
Anche san Paolo, nel suo elevato discorso cristologico ai Colossesi,
finisce con la concrezione che tutto è riconciliato in Cristo "con il sangue della sua croce".
Gesù condivide lo stesso pensiero, raccontando la parabola del buon
samaritano per mostrare che gli altri, "il mio prossimo" non è una idea, ma invece sono tutti, amici e
nemici.
Anni fa, vicino a noi, nella Porta Nuova, ho visto una versione moderna
della parabola dal vangelo: Due soldati ebrei custodivano la porta. Vicino
c'era un ragazzo arabo seduto da solo, con una borsa in piedi, preoccupato,
triste. Un soldato si avvicina e li offre un panino. Il ragazzo lo rifiuta, ma
il soldato insiste, e a la fine il ragazzo arabo prende il panino e lo mangia.
Soldato e ragazzo manifestavano con semplicità che il prossimo sono tutti,
amici e nemici.